La Juventus nacque nell’autunno del 1897 a Torino come società civile «per gioco, per divertimento, per voglia di novità» su iniziativa di alcuni giovani studenti del liceo classico “Massimo D’Azeglio”.
Stando al documento di cui sopra, è verosimile che i soci fondatori furono i fratelli Eugenio ed Enrico Canfari, Gioacchino e Alfredo Armando, Luigi Gibezzi, Umberto Malvano, Vittorio Varetti, Umberto Savoia, Domenico Donna, Carlo Ferrero, Francesco Daprà, Luigi Forlano ed Enrico Piero Molinatti, cui si aggiunsero successivamente Pio Crea, Carlo Favero, Gino Rocca, Guido Botto ed Eugenio Seco. Il luogo tipico di riunione dei liceali era una panchina non distante dalla loro scuola. L’argomento principale era lo sport, in particolare il calcio, che dalla Gran Bretagna stava espandendosi nel resto d’Europa. Si assume per convenzione il 1° novembre del 1897 quale data di fondazione ufficiale del club.
Al momento di scegliere il nome della neonata società vi furono svariate proposte, tra cui Società Polisportiva Augusta Taurinorum (il nome latino di Torino), con sede nell’officina dei fratelli Canfari in corso Re Umberto 42; ma poi, dopo una votazione, prevalse il nome di Sport Club Juventus, in modo da non legare il nome della squadra a quello di Torino sì da favorire la diffusione del nuovo sport venuto dalla Gran Bretagna, e la passione per la squadra, anche fuori dall’ambito cittadino.
Nel 1898 il club vide un significativo incremento dei soci e dei giocatori, cosa questa che richiese lo spostamento di sede presso un locale di via Piazzi 4. Quello è il momento in cui si può iniziare a parlare di Juventus come squadra di calcio a tutti gli effetti. Il 15 marzo 1898 fu fondata la F.I.F. (Federazione Italiana Foot-Ball, con Edoardo Bosio come primo presidente) in seguito divenuta FIGC. Per ragioni sconosciute la Juventus non si iscrisse all’associazione e quindi non poté partecipare al primo campionato italiano di calcio che si svolse l’8 maggio di quello stesso anno a Torino tra quattro squadre: FC Torinese, Genoa, Società Ginnastica e International Football Club Torino.
Nel 1899 la società assunse l’attuale nome di Juventus Football Club. Gli incontri di quell’anno si svolsero in prevalenza in Piazza D’Armi, in località Crocetta. La squadra ricevette anche i primi inviti da Alessandria, Milano e Genova, e fu la prima squadra a ospitare a Torino una squadra straniera: il Montriond di Losanna. Ben presto il prestigio della società crebbe e la squadra acquisì il diritto di giocare al Velodromo Umberto I (all’epoca uno dei più prestigiosi campi sportivi di Torino).
La sua prima divisa sociale, nel 1897, prevedeva una camicia bianca, sostituita due anni dopo da una curiosa camicia rosa con papillon, colletto bianco, cravattino e berretto nero.