Calciomercato

gennaio semmai

beh io lo prenderei.....

Secondo studiosport la juve avrebbe offerto 18 milioni x prendere gilardino a gennaio e in più darebbe in prestito palladino allo stesso milan?
Voi cosa ne pensate?!
io terrei il palla

io prenderei il gila

Ivanovic, cosa fatta. Si attende di conoscere solo quando e per quanto il difensore giungerà alla corte del tecnico juventino Claudio Ranieri. Che fosse sotto osservazione da tempo, lo si era detto, e scritto, abbondantemente e con un certo gusto per la reiterazione.

Dalla società bianconera alcuna conferma. E allora sul tesseramento del centrale della nazionale serba under 21 spende l'affermazione che si attende l’allenatore del Cska Mosca, che incontrerà l’Inter in Champions, Gazzaev: "Ivanovic è pronto per la Juve". Forte e chiaro.

Tuttosport

mah....io nn l'ho mai visto giocare,sarà poi così forte?voi che dite?

abbiamo fatto il 94,4% di abbonamenti, su 18.000 messi a disposizione abbiamo superato i 17.000, non male anche considerando i prezzi dei settori non popolari

ed ora le zecche a cosa potranno attaccarsi???
fino all'altro giorno sembrava avessere vinto il campionato perchè erano arrivati a 17 mila e noi non ancora....
poverini siamo troppo cattivi con loro ....

Juventus e Lokomotiv Mosca avrebbero trovato l'accordo per il passaggio di Branislav Ivanovic in bianconero da gennaio. Il club torinese sborserà circa 8 milioni e mezzo di euro, mentre il giocatore firmerà un quinquennale. Per la chiusura della trattativa, che andrà in porto già a gennaio, mancherebbero soltanto alcuni dettagli. Mosca sostengono di attendere di conoscere solo quando e per quanto il difensore giungerà alla corte del tecnico juventino Claudio Ranieri. Dalla società bianconera finora, ovviamente, non c'è ancora nessuna conferma. E allora sul tesseramento del centrale della nazionale serba Under 21 spende l'affermazione che si attendeva lallenatore del Cska Mosca, che incontrerà lInter in Champions, Gazzaev: "Ivanovic è pronto per la Juve". Forte e chiaro. Serbo, 23 anni, difensore esterno di destra ma eventualmente anche centrale o davanti alla difesa, fisico imponente, fiuto del gol, vanta già una buona esperienza in campo internazionale essendo capitano della Nazionale Under 21
fonte alice sport

ma sto ivanovic sarà forte? bohhhhh

Turino ha scritto:

io prenderei il gila

prendiamo il Gila:

Sarà stata colpa degli impegni che hanno costretto la frotta rossonera a disimpegnarsi nella doppia, quanto gravosa, parentesi con l’Italia, reduce dalla battaglia campale di Kiev. O forse, sarà stata la pessima, ed a tratti squallida, vicenda che ha reso la condizione fisica di Ronaldo irrisolvibile come un cruciverba pieno di caselle oscure, anche a causa delle risorse mediche utilizzate per il suo graduale recupero dalla rappresentanza medica del Brasile. Eppure, senza l’apporto del “metronomo” Pirlo, alle prese con un fastidioso infortunio proprio nella settimana meno indicata della stagione, ovvero quella del debutto in Coppa dei Campioni, e dell’indispensabile Kakà, anch’egli alle prese con lievi incognite fisiche, il Milan dei rincalzi non è riuscito ad andare oltre un risicato pareggio contro un Siena affamato e mai domo. Abile nel conquistare, pur in una sfida proibitiva, il primo punto stagionale, dopo le sconfitte rimediate contro la Sampdoria e la Roma.

Nella scampagnata toscana, impreziosita dal debutto, assai confuso, di Emerson, i rossoneri hanno messo a nudo una delle principali problematiche di un sistema tattico, il rattoppato albero di Natale, ancora in cerca del festone da collocare sulla punta più alta di un ceppo già di per sé solido. In attesa del salvatore senza barba, lo speranzoso Pato, utilizzabile soltanto a partire dal mese di gennaio, e con l’intento di rinvenire l’enigmatico Ronaldo, sul quale i tempi di recupero sembrano dilatarsi come una spugna immersa nell'oceano di dubbi che accompagnano la sua riabilitazione, l’assillo che tormenta Carlo Ancelotti è quello di un attacco non ancora in grado di concretizzare il volume di occasioni prodotte dalla manovra rossonera. Nel ventre scoperto dello stadio “Franchi”, per l’occasione vestito a festa, il Siena guidato da Mandorlini non ha rigettato la filosofia offensiva del proprio allenatore, affrontando i campioni d’Europa con un folcroristico tandem offensivo composto da Bucchi, esiliato da Napoli più per incomprensioni ambientali che per reali necessità di cambiamento, e Maccarone, abile nello sfruttare una clamorosa incertezza di Dida, ed il successivo errore di Kaladze, siglando la rete del momentaneo vantaggio.

Schierato in un 4-4-3 assai malleabile, con l’universale De Ceglie chiamato a presidiare il ruolo di terzo incomodo nel tridente offensivo, il Siena ha beneficiato dell’avvicendamento fra Manninger, declassato in panchina dopo l’incerto avvio di campionato, ed il greco Eleftheropoulos. Il quale, pur ben protetto da Loria, spesso e volentieri arretrato nell’insolita posizione di libero, ha conferito tranquillità all’intero reparto, mostrando una più che apprezzabile scelta di tempo nei vari interventi in uscita, caratteristica pressoché inesistente nel repertorio di Manninger, disinnescando l’iniziale, quanto momentanea, intraprendenza di Gilardino. Abbandonato dall’Italia e tradito dalle scelte di Donadoni, a seguito dell’inedito ritorno di Iaquinta come alter ego di “Kaiser” Toni, sfiduciato dalla conferma di Ronaldo e dall’arrivo, devastante a livello di immagine, di Pato, subito adottato dalla folta colonia brasiliana, il bomber rossonero quasi sembra giocare a nascondino in uno schema, il 4-3-2-1, che rende la figura del bomber indispensabile nello sviluppo e, soprattutto, nella conclusione di una manovra altrimenti sterile ed inoffensiva.

Poco supportato dai movimenti sulle corsie laterali, “prigioniero” di un contesto tattico che sembra privilegiare verticalizzazioni e manovre avvolgenti ai traversoni dal fondo, Gilardino risulta essere la perfetta rappresentazione di un giocatore soffocato all’interno di una squadra poco propensa a snaturare la propria intelaiatura per supportare, e quindi recuperare, un elemento utile, ma non certo indispensabile. Costretto al ruolo, assai limitante, di “ombra” di Inzaghi, a sua volta dipendente dallo stato di forma di Ronaldo, pronto a rientro soltanto a partire dal mese di ottobre, il centravanti di Biella dovrà valutare con attenzione i possibile sviluppi legati ad un futuro lontano da Milano. Cercato, con estrema insistenza, dalla Fiorentina del mentore Prandelli, società al momento non in grado di soddisfare le richieste, esose, del Milan, l’unica formazione disposta quantomeno ad avvicinare le pretese economiche della dirigenza è la Juventus, pronta ad investire un somma di poco inferiore, ma non ancora bastevole, ai venti milioni per il suo acquisto. Ostacolo al momento insormontabile che costringerà Gilardino, già a partire da martedì sera, ad accomodarsi in panchina nella sfida contro il Benfica…


calciomercato.it
carlonesti.it

David Pizarro per la Juventus. Quella che per il momento è solo un'ipotesi potrebbe diventare realtà già a gennaio, anche se non si può nascondere che l'operazione si presenta decisamente complessa.

La società bianconera sta prendendo atto di non avere - almeno per il momento - un regista affidabile, vuoi per il mancato inserimento di Tiago nei meccanismi dell'undici di Ranieri, vuoi perché Almiron si fa preferire in fase di interdizione e, perché no, di finalizzazione.

A Roma, il cileno ex Udinese e Inter gioca poco e la formazione di Spalletti va a gonfie vele anche senza di lui.

Pizarro? non mi piace

Del Piero allo Shakthar Donetsk?

Indossare una maglia, sentirsela addosso, vedersela negare. Alex Del Piero potrebbe cedere alla proposta (indecente, si vedrà) del collega Lucarelli di raggiungerlo in Ucraina, allo Shakhtar Donetsk. La negoziazione con la società per il rinnovo del contratto, seguita dal fratello e procuratore di Alex, Stefano, non si scioglierà in tempi ridotti e in maniera indolore.

"Del Piero non si tocca, ma a determinate condizioni". Il ds juventino Jean Claude Blanc parla, ma non dice molto. Alex accetterebbe un leggero ritocco verso il basso dell'ingaggio di 4,5 milioni di euro netti l'anno. Sul biennale, non arretra neanche di un millimetro, invece.

Sedotto a sua volta, Lucarelli avrebbe solleticato Alex durante l'ultima trasferta in Ucraina con la Nazionale. Uniti dallo stesso destino, una sola maglia una sola squadra, idealmente congiunti concretamente potrebbero ricongiungersi nel club ucraino.

"Donetsk non è Barcellona e lo Shakhtar non sarà il Real Madrid, ma si vive bene, gli ingaggi sono da nababbi e il Paese è in continua crescita". Ma se l'obiettivo di Alex e i suoi è di ottenere un contratto da almeno 4,5 milioni di euro e con un biennale, la società non avrebbe difficoltà. Lucarelli prende 4 milioni di euro netti a stagione. Ergo, Juve un anno e poi scuola da dirigente oppure due anni in campo. Non a Torino.

sports.it

Lugano: «Juve, sei il mio sogno» «Mi piacerebbe arrivare a Torino. Zalayeta mi ha parlato del club».
Lugano: «Juve, sei il mio sogno»


Si chiama Lugano e lo raccomanda caldamente un certo... Paolo Montero. Con il suo Fenerbahçe il centrale uruguaiano mercoledì ha sconfitto l’Inter davanti agli 007 bianconeri. «Conosco bene il campionato italiano - spiega Diego - è un torneo bello e importante, dove si gioca il miglior futbol del mondo, esserne protagonista sarebbe un sogno». Ancor di più se la maglia fosse quella della Juventus.

Così, quando gli viene rivelato che era l’osservato speciale della serata, Lugano strabuzza gli occhi per l’incredulità e quasi arrossisce («E’ normale che nelle partite di Champions siano presenti in tribuna emissari delle grandi squadre per capire se ci sono giocatori che possono servire in futuro») ma poi si lascia andare mettendo in un cassetto la diplomazia: «Sì, mi piacerebbe giocare nella Juventus, anzi, sarebbe un sogno. E’ una società grande e importante che conosco molto, molto bene visto che me ne hanno parlato più di una volta Montero e Zalayeta che, addirittura, mi voleva al Napoli...».

Fonte: TuttoSport

Radiocalciomercato.com Huntelaar 'prenotato' dalla Juve. Maduro, Emanuelson e De Guzman da tenere d'occhio. Intervista con Alberto Faccini

18:50 del 21 settembre

Oggi si parla di mercato olandese nella rubrica radiofonica di calciomercato.com. Alberto Faccini, procuratore sportivo e grande esperto di mercato, in esclusiva per radiocalciomercato.com parla del mercato olandese e delle sue perle e svela che la Juve sta temporeggiando su Huntelaar, attaccante dell'Ajax che i bianconeri cercheranno di portare a Torino il prossimo anno quando sarà più maturo.

Magari

io prenderei alex del fenerbache

Ci serve assolutamente un'altro difensore di livello a gennaio !!!!!

donajuve ha scritto:

Ci serve assolutamente un'altro difensore di livello a gennaio !!!!!

si io prenderei barzagli

house ha scritto:

donajuve ha scritto:

Ci serve assolutamente un'altro difensore di livello a gennaio !!!!!

si io prenderei barzagli

Si condivido, Barzagli sarebbe perfetto...speriamo

Barzagli o Cannavaro, anche se è mercenario ma servirebbe come il pane

No piuttosto del napoletano mercenario, subisco 20 gol a partita !

donajuve ha scritto:

No piuttosto del napoletano mercenario, subisco 20 gol a partita !

comunque il probabile acquisto è ivanovic ma non so chi è.....

Si anch'io ho sentito che probabilmente prendiamo Ivanovic, é giovane e ne parlano tutti molto bene, ma sinceramente non so', io non l'ho mai visto giocare...speriamo.

ma in che squadra gioca questo ivanovic?