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Juventus: Ranieri`Voglio che si giochi da Juve`
15/09/2007 13.12.35
(AGM-DS) - Milano, 15 settembre - Claudio Ranieri, nella conferenza stampa del sabato, affronta sia l`argomento Udinese, sia i prossimi impegni. In campo contro l`Udinese, Ranieri e` molto chiaro e diretto: `Domani voglio che si giochi da Juve, compatti e si cerchi la via del gol`. Poi il tecnico romano torna sui prossimi impegni: `Possiamo proprio dire che ora inizia un ciclo fondamentale per la Juventus. Sicuramente le prossime partite ci toglieranno molte curiosita` e potremo avere un quadro piu` vicino alla realta`, ma in ogni caso e` giusto pensare partita dopo partita`

Al tecnico viene chiesto quando sara` possibile valutare l`effettiva forza della Juventus. `Aspettiamo il girone di andata - ha risposto Ranieri - Solo allora l`analisi puo` essere piu` veritiera. L`inizio e` stato molto buono e dobbiamo continuare cosi``. L`allenatore bianconero affronta poi l`argomento azzurri, specie su come abbia trovato i suoi uomini: `Gli azzurri li ho visti tutti sereni e molto carichi mi aspetto da loro una risposta pronta sul campo. Del Piero? lo vedo sereno e determinato`. Sul capitano bianconero e` stato chiesto a Ranieri un commento sul fatto che a Kiev sia rimasto in tribuna: `Della tribuna a Kiev non chiedete a me e parlatene eventualmente con lui`

Un altro bianconero che e` apparso brillante e` stato Camoranesi: `Camoranesi ha fatto un vero tour de force. La Nazionale e` stata molto importante per lui. Sta bene, ma voglio parlare con lui per decidere se schierarlo con l`Udinese e poi sapete che la formazione non la faccio prima del sabato sera`. Un altro argomento toccato e` stato Thiago? `Sta pagando una preparazione che non era abituazto a fare, ma sono sicuro che fara` una grande stagione. Ha un fisico minuto e ha bisogno di piu` tempo. Io non ho fretta, quando sara` pronto giochera`, magari anche domani`

Parlando degli avversari, Ranieri commenta: `Di Natale avra` sicuramente preso molta fiducia in Nazionale, ma chiaramente cercheremo di fermare lui e i suoi compagni. Il 5-0 subito dall`Udinese con il Napoli non e` veritiero. Sono convinto che domani l`Udinese ci fara` soffrire. Quel risultato e` nato in una di quelle partite dove tutto va bene ad una squadra e male all`altra`.

Una domanda sui gol subiti: `E` vero abbiamo sempre subito gol, ma se analizzate attentamente, col Livorno eravamo sul 5-0 e gli altri sono arrivati su calcio di rigore`, quindi gli viene chiesto un commento sulla nuova disposizione data da Collina agli arbitri di fischiare certe trattenute: `Mi sembra giusto far fischiare certe trattenute, perche` negli altri campionati non si vedono o si vedono meno`

Infine, nella partita di domenica, Nedved si ritrova con l`arbitro Farina, l`arbitro che ricevette dal ceco il famoso `pestone`. `Mi auguro che Pavel sia tranquillo - ha commentato Ranieri - Farina e` un arbitro di grande valore e va rispettato e noi comunque dobbiamo pensare alla nostra partita

Probabile formazione (4-4-2) Buffon, Birindelli, Andrade, Criscito, Chiellini, Nocerino, Zanetti, Almiron, Nedved, Del Piero, Trezeguet. All.Ranieri

bisogna vincere

brutta sconfitta casalinga x 1-0

foto juve-udinese

La Juventus si ferma al palo

Più storta di così, la ripresa di campionato della Juventus non poteva essere. La squadra di Ranieri incappa nella prima sconfitta stagionale per mano dell’Udinese che passa all’Olimpico, 1-0, grazie ad una rete di Di Natale ad inizio ripresa. Due pali fermano Del Piero, Iaquinta si vede annullare un gol nel finale e per giunta si fa male Camoranesi. Proprio ad una settimana dal primo scontro diretto, quello di domenica in casa della Roma.

Tre settimane dopo l’esordio casalingo contro il Livorno e due dopo il successo di Cagliari, la Juventus torna in campo. All’Olimpico è l’Udinese ad affondare la capolista, proprio a sette giorni dal primo scontro diretto in programma domenica prossima a Roma contro i giallorossi.

Ma per pensare alla sfida nella capitale c’è tempo. Prima c’è da affrontare l’Udinese e Ranieri manda in campo in pratica la stessa squadra vista nelle prime due vittorie. Davanti a Buffon, Birindelli si riprende la fascia destra dopo l’infortunio. Al suo fianco Andrade, Criscito e Chiellini. Camoranesi titolare per la prima volta, con Zanetti, Almiron e Nedved. Davanti Del Piero e Trezeguet. Il grande ex, Vincenzo Iaquinta e in panchina.

Nessun ex in campo tra gli ospiti. Chimenti è sostituito da Handanovic, fuori dai 18 anche Boudinaski e Paolucci. Marino cambia leggermente l’assetto dei suoi rispetto alle prime due uscite. Davanti confermato però il tridente con Quagliarella, Asamoah e Di Natale.

L’avvio di gara è equilibrato e nei primi 20 minuti le due avversarie si equivalgono e creano le stesse occasioni procurandosi una serie di calci d’angolo. Buffon e Handanovic devono intervenire soprattutto sui traversoni dalle fasce. La Juventus si fa vedere con Trezeguet e Del Piero, che coglie un palo ma a gioco fermo. Gli ospiti si fanno vivi con le incursioni di Di Natale a sinistra e con una girata alta di Asamoah.

Minuto 23. La squadra di Ranieri crea due pericoli in pochi secondi. Prima con un sinistro di Chiellini parato da Handanovic e poi con un lancio in area di Nedved su cui Del Piero anticipa il portiere friulano ma non trova la porta. Ci si mette anche la sfortuna a fermare la Juventus. Camoranesi si fa male e deve lasciare il campo a Nocerino: è il 30’. Del Piero inizia a prendere la mira e si fa pericoloso sui calci piazzati. Il capitano prima colpisce il palo con un destro a giro perfetto, poi costringe Handanovic ad una respinta corta, sul pallone si avventa Chiellini che viene atterrato: le proteste del toscano portano solo ad un cartellino giallo. Il primo tempo finisce dopo tre minuti di recupero e con uno 0-0 che sta parecchio stretto alla Juventus.

Ripresa. Rientrano in campo gli stessi 22 che hanno finito il primo tempo. Quello che cambia subito è il punteggio. L’Udinese passa infatti in vantaggio al primo affondo. Tocco per Dossena che centra al volo per la testa dello smarcato Di Natale che conferma il suo momento magico dopo la doppietta di Kiev con la Nazionale. La Juventus reagisce e con Del Piero e Trezeguet si fanno vedere dalle parti di Handanovic. All’11 Ranieri gioca tutte le sue carte: fuori Trezeguet e Zanetti, dentro Iaquinta e Tiago. I nuovi entrati danno la scossa ma è Nedved a procurarsi una grande occasione mettendo però alto dopo aver fatto tutto benissimo.

L’Udinese non si limita a difendersi ma parte in contropiede, coma al 17’ quando Asamoah si invola e colpisce il palo. E’ l’ultimo pericolo creato dal ghanese che lascia il posto a Floro Flores. Del Piero ci riprova su punizione ma mette alto. Nella squadra di Ranieri ci provano anche i centrocampisti a dare una mano, soprattutto Nocerino. Il giovane napoletano va giù in area al 30’ a contatto con Handanovic ma Farina lascia correre. L’arbitro fischia invece una punizione a due pochi minuti dopo ma la barriera respinge. Marino toglie Di Natale – dopo che ha sfiorato la doppietta – e Dossena e mette Pepe e Lukovic. La Juventus capisce che non è davvero giornata quando Iaquinta si vede annullare un gol di testa e, soprattutto, quando Del Piero colpisce un altro legno (traversa) su punizione. Resta l’1-0 per il gol di Di Natale. E’ la prima sconfitta stagionale, proprio alla vigilia della sfida in casa della Roma, in programma tra sette giorni.

JUVENTUS-UDINESE 0-1 (0-0)

RETI: 2’ st Di Natale.



JUVENTUS: Buffon; Birindelli, Andrade, Criscito, Chiellini; Camoranesi (30’ pt Nocerino), Zanetti (11’ st Tiago), Almiron, Nedved; Del Piero, Trezeguet (11’ st Iaquinta).
A disposizione: Belardi, Legrottaglie, Molinaro, Palladino.
All. Ranieri.

UDINESE: Handanovic; Zapatocny, Zapata, Coda; Mesto, Ilner, D’Agostino, Dossena (41’ st Lukovic); Quagliarella, Asamoah (19’ st Floro Flores), Di Natale (41’ st Pepe).
A disposizione: Chimenti, Ferronetti, Sivok, Emerenko, Floro Flores.
All. Marino.

ARBITRO: Farina di Novi Ligure.

AMMONITI: 35’ pt Chiellini, 37’ st D’Agostino.

brutta sconfitta, comunque niente di grave dai.....

Admin ha scritto:

brutta sconfitta, comunque niente di grave dai.....

Non Ci Voleva ! Speriamo Di Beccare Almeno 1 Punto a Roma .. !

speriamo abbia fatto tornare un po tutti con i piedi perterra....parlavano tutti già di scudetto,e onestamente con questa squadra e col gioco che abbiamo possiamo stare solo zitti, i pali sono arrivati da 2 punizioni!!!!!!!!!!! per il resto abbiamo fatto proprio poco!!!!
siamo una neopromossa forse è meglio ragionare da tale che continuare a pensare al tricolore,che con tiago and co. vedo dura!!!
spero che mi smentiscano!!!!!!!!!!!!

Intervista a Del Piero:

Juventus v Udinese 0 - 1

Sono dispiaciuto per la prima sconfitta in casa in una partita che poteva regalarci la vittoria per quanto si è visto in campo e per le occasioni da goal create contro un ottimo Udinese.

Forse, nel computo totale, il pareggio sarebbe stato il riusultato più giusto.



p.s.: ... farò ricontrollare personalmente la misura delle porte...

"Mio figlio paga per tutti però non è un teppista"

Parla il padre del tifoso della Juventus che ieri ha lanciato un petardo durante Juve-Udinese: "Va allo stadio ogni 2-3 anni, non era nè ubriaco nè drogato. E ha lanciato il petardo in un punto in cui non c'era gente. È più violento chi gli ha dato uno schiaffo"

Nicola Ravasio portato via all'Olimpico dopo il fattaccio. SportImage
BERGAMO, 17 settembre 2007 - "Mio figlio non è un teppista". Parla Alessandro Ravasio, padre di Nicola, il tifoso della Juve che ieri è stato fatto arrestare dagli altri tifosi presenti in tribuna all'Olimpico di Torino dopo aver lanciato un petardo in campo al 34' del primo tempo di Juventus-Udinese. Il ragazzo, 27 anni, di Bagnatica, un paese in provincia di Bergamo, ha trascorso la notte in carcere a Torino ma soprattutto è diventato suo malgrado il simbolo della "rivoltà dei tifosi per bene" contro gli ultrà. "Ma Nicola non è un ultrà", è la difesa del padre. "Sta pagando per tutti, ma non ritengo che abbia fatto qualcosa di esagerato". Con il figlio non ha ancora parlato ("non l'ho sentito, ho sentito i suoi amici che erano con lui"), ma il signor Ravasio di una cosa è certo: "Non è un teppista, è un tifoso juventino, che va allo stadio ogni due o tre anni. Un tifoso come tanti, che lavora normalmente. Per questa partita ha cercato i biglietti di curva, non li ha trovati ed allora con alcuni amici è andato in tribuna".
"HO VISTO DI PEGGIO" - Da dove ha lanciato il petardo... "Un petardo di qualche centimetro, che si vende regolarmente nei negozi. Nicola però l'ha lanciato in un punto in cui non c'era gente, non voleva ferire nessuno. Però rispetto all'ultima volta che era stato allo stadio le norme sono cambiate". Si è parlato di steward feriti... "Per quello che so io non è vero, sono stati solo spaventati dal botto". E si è parlato di qualche birra di troppo. "No, Nicola non era nè ubriaco nè drogato". Poi il contrattacco finale: "Quello di mio figlio è un gesto da non fare, ma ho visto di peggio. E comunque più violento di lui è stato chi gli ha dato lo schiaffo. Quello è un tifoso violento".

Han fatto bene a prenderlo a schiaffi xkè si è rischiato grazie a quel pirla la squalifica del campo!!!!e fatti un po di carcere adesso GRANDE cogli**e!!!