JUVE- accatton inter

Moggi: `L`Inter ora vince perche` ha Ibrahimovic`
(Luciano Moggi)
(AGM-DS) - 02/11/2007 22.32.01 - (AGM-DS) - Milano, 2 novembre - Ennesima intervista scoppiettante di Luciano Moggi, questa volta `in casa` del nemico, a La7. La televisione di proprieta` della Telecom, trasmette il programma `Le invasioni barbariche` condotto da Daria Bignardi, che ha ospitato l`ex dirigente della Juventus. La conduttrice partendo dalle pagine del libro scritto da Moggi, `Un calcio nel cuore`, ha chiesto al suo ospite come si e` sentito in quel famoso momento di piu` di un anno fa.

`Mi sentivo come un treno deragliato, parlavo solo con me stesso. ha detto Moggi - Dal trionfo e da un`attivita` importante sono passato come dalle stelle alle stalle. Avevo paura di uscire di casa perche` non sapevo come potevano prenderla i tifosi. Poi ho reagito, anche con cattiveria, in maniera brusca, sebbene avessi pensato anche di farla finita, ma di fronte alla famiglia che dovevo proteggere, ho reagito`

Alla domanda sulla furbizia, Moggi risponde: `Furbizia e` qualcosa che nel calcio deve esistere. Gestendo una squadra ad alto livelli bisogna sempre guardarsi le spalle. Ci sono interessi notevoli. Io ho sempre ho vinto con la squadra piu` forte. In Italia-Francia a Berlino c`erano nove giocatori comprati da me`. Allora e` bravura ?`
Bravura? Non so se e` bravura, ma non chiedere soldi ad azionista di riferimento e vincere sempre forse lo e``

Daria Bignardi parla di luoghi comuni: cupola del calcio, padrone del calcio: `La cupola e` ridotta a due persone: Giraudo e Moggi e che cupola e` ? risponde Moggi. Lo sport e` un industria che diventa sempre migliore quando la squadra vince. Il calcio non e` sporco, e` un business e i manager si industriano perche` ci sia attivita` che sviluppi il prodotto. Bisogna essere abili nel gestire e scappare dalle intercettazioni. L`Inter non vinceva, e` bastato comprare Ibrahimovic che fa squadra da solo e ora vince. Ibrahimovic ce l`avevo io e se c`ero ancora non l`avrei ceduto all`Inter`

La giornalista legge poi una frase attribuita ad Angelo Peruzzi, ex portiere della Lazio e della Juventus: `Moggi era il pastore con il suo gregge che faceva pascolare le sue pecore e brucavano senza chiedersi se era erba buona o cattiva, ma eravamo contenti comunque...`. A questa frase Moggi risponde: `Peruzzi tutte `ste cose insieme non le mette...` e poi prosegue `Bisogna avere il carisma nel calcio, per sapersi far rispettare. Una societa` forte protegge i suoi giocatori. Io ho sempre protetto i miei giocatori e la mia squadra e forse ho pagato proprio questo`.

Perche` ce l`hanno tutti con lei? `Probabilmente ho fatto bene, probabilmemte ho vinto troppo. Non sono un angelo, ma ci sono altri diavoli, piu` diavoli di me.Ci sono gli spioni illegali, i pedinatori che adesso dicono che gli arbitri arbitri sbagliano in buona fede. Due parole che non c`entrano niente in questo periodo dove gli arbitri hanno sbagliato piu` di sempre`. A questo punto la Bignardi insiste, chiedendo di dire apertamente i nomi degli `spioni`: `Telecom e Moratti per difendere l`Inter - risponde secco Moggi - Nelle mie telefonate mi trovi delle telefonate ad arbitri? Parlavo col designatore ma non era vietato e chi ci parlava piu` di me, era proprio l`Inter`

La conduttrice accusa Moggi di usare dei modi `da padrino` e Moggi risponde: `A difendersi si diventa arrogante`. A questo punto le domande si fanno piu` soft e toccano argomenti piu` tranquilli, come un giudizio su Maradona: `Maradona era bello, simpatico e una grande giocatore. - dice Moggi - A Napoli ho dato cio` che non aveva. Con me sono arrivati giocatori che hanno fatto il ciclo del Napoli. Non sapevo che si drogava, ma vedevo comportamenti sbagliati. In campo cancellava quello che si diceva di lui`.

L`ultima domanda: nella prefazione del suo libro c`e` scritto: `sta a voi comprendere se Moggi e` diavolo o solo il piu` furbetto tra i furbetti`,le sta bene? `Piu` furbetto ci sto perche` vuol dire che sono stato bravo, ma non e` un reato...In 12 anni di attivita` la Juve ha vinto ed e` stato il difetto maggiore`

Ancora una domanda: chi vince tra Juventus-Inter? `Spero la Juventus, ma l`Inter e` obiettivamente piu` forte`

è dal 1 luglio, giorno della marcia gobba che aspetto questa partita,l 'altranno non ho perso una partita in casa, quando potevo seguivo la juve anche fuori,ma ogni volta che tornavo a casa avevo in mente solo una cosa....Juve-merdinter,finalmente domani si gioca, ho accumulato tanta di quella rabbia che non sto più nella pelle,ho un odio che Tengo dentro dal quel 1 luglio quando ormai per noi erano perse le speranze (per varie motivazioni,in primis la società) domani avro davanti quel mercenario zingaro,domani avrò davanti quelle merde che l'anno scorso si sono messi a cantare "vinciamo senza rubare" nel giorno dello scudetto più ridicolo della storia!e nel settore vicino al mio ci saranno (almeno spero) 2500 piagnoni, andrò a dormire prestissimo per far si che domani arrivi presto,spero di avere al mio fianco, gente con le mie stesse motivazioni,domani non è una partita normale,domani sarà il giorno della vendetta,della gloria!!!!!!!!!!!!!!
RIPRENDIAMOCI CIò CHE CI SPETTA DI DIRITTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PREPARATEVI AL CAOS PIù TOTALE, DOMANI SARA IL DELIRIO!!!!!!!!!!!


RIVAROSSA TI APETTA PERDENTE

RIVAROSSABIANCONERA ha scritto:

è dal 1 luglio, giorno della marcia gobba che aspetto questa partita,l 'altranno non ho perso una partita in casa, quando potevo seguivo la juve anche fuori,ma ogni volta che tornavo a casa avevo in mente solo una cosa....Juve-merdinter,finalmente domani si gioca, ho accumulato tanta di quella rabbia che non sto più nella pelle,ho un odio che Tengo dentro dal quel 1 luglio quando ormai per noi erano perse le speranze (per varie motivazioni,in primis la società) domani avro davanti quel mercenario zingaro,domani avrò davanti quelle merde che l'anno scorso si sono messi a cantare "vinciamo senza rubare" nel giorno dello scudetto più ridicolo della storia!e nel settore vicino al mio ci saranno (almeno spero) 2500 piagnoni, andrò a dormire prestissimo per far si che domani arrivi presto,spero di avere al mio fianco, gente con le mie stesse motivazioni,domani non è una partita normale,domani sarà il giorno della vendetta,della gloria!!!!!!!!!!!!!!
RIPRENDIAMOCI CIò CHE CI SPETTA DI DIRITTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PREPARATEVI AL CAOS PIù TOTALE, DOMANI SARA IL DELIRIO!!!!!!!!!!!


RIVAROSSA TI APETTA PERDENTE

GRANDE RIVAROSSA, IO PROVO GLI STESSI TUOI SENTIMENTI !!!!
ODIO QUEI BASTARDI !!!!!
AVANTI CURVA NORD, AVANRI SIGNORA ABBATTIAMO I MERDAZZURRI !!

Ranieri: "E' l'ora di Ale"

Il tecnico della Juve non ha dubbi: sarà il fuoriclasse l'uomo decisivo contro l'Inter: "E’ la partita di Del Piero, da lui mi aspetto tanto, forse qualcosa in più degli altri". Niente resa dei conti: "E’ una classica del calcio, non è una rivincita". Leggero fastidio per Nedved, ma dovrebbe esserci

vi aspettiamo bastardi....dal 01/07/2006...finalmente vi avremo davanti...

è arrivato il grande giorno....stiamo arrivando MERDACCE

stasera riempiamo di fischi lo zingaro

Juve-Inter, la grande attesa

Torino aspetta con trepidazione l'evento, dopo una stagione in purgatorio. Tifosi bianconeri da tutta Italia; alcuni stazionano all'esterno dell'hotel dove alloggiano Del Piero e compagni. I nerazzurri? Concentrati e sereni

TORINO, 4 novembre 2007 - Juventus-Inter è di più. Perché è la sfida più importante del campionato, anche se non è detto che sia sfida scudetto. E’ di più perchè stasera sarà l’evento con la E maiuscola, una notte di grande calcio, e pazienza se non c’è la musichetta di Champions League. E’ di più perché il campo rifletterà un braccio di ferro virtuale tra tifoserie, fiere avversarie: il popolo bianconero e quello nerazzurro. Una rivalità senza tempo, ma che in età contemporanea ha avuto due spartiacque: il rigore non concesso per il contatto in area bianconera tra Iuliano e Ronaldo, e torniamo all’aprile 1998, e l’estate 2006: il pallone che finisce in tribunale. Questo è il primo derby d’Italia post Calciopoli. E chi se lo perde.
IL CONTO ALLA ROVESCIA A TORINO - L’ora X si avvicina. 20.30, stadio Olimpico. La compassata Torino stavolta non può far finta di niente. Juve-Inter è di più. Lo capisci arrivando in città la mattina in treno da Milano: il capotreno prima del biglietto ti chiede se vai a vedere la partita. Oppure passeggiando per via Roma, in centro, all’ora di pranzo. Se non sai dove alloggia la Juve non devi fare grossi sforzi d’immaginazione. Senti forte i cori dei tifosi, che invocano Del Piero e Trezeguet, che si muovono al ritmo di "chi non salta è nerazzurro".
L’ATTESA BIANCONERA - Giri l’angolo. Hotel Principi di Piemonte. Davanti uno scudo bianconero: circa 150 tifosi. Striscioni da Bisceglie, ne hanno fatta di strada, magliette con raffigurato Lupin, per riderci un po’ su, dai, vessillo con la scritta "Montero torna per Ibra". Tra lo scherzo e la minaccia. Ascolti la bionda che ride al telefonino: "Mio marito, è qui che cammina avanti e indietro davanti all’albergo, sembra di fronte alla sala parto". Cori. Per la Juventus. Contro l’Inter. Ma i giocatori dove sono? Arrivano, arrivano. Torneranno dalla rifinitura mattutina, la sgambata insomma, da Vinovo. Ah, e allora tutti in attesa, e il gruppo cresce, perchè sale la trepidazione, e le urla richiamano anche i turisti di passaggio. Il pullman della Juve arriva pochi minuti prima delle 13. Entusiasmo strabordante. Che esonda. L’autista rischia di tirare sotto qualche tifoso che pur di brandire il cellulare per filmare il campione preferito intralcia la manovra di parcheggio. Scende per primo Del Piero. Del resto sarà la sua partita. Così ha detto Ranieri. Poi scendono e rientrano in albergo gli altri: occhiali scuri, sul pullman le cuffiette per l’Ipod, concentrati. I più innegiati il capitano, Trezeguet, Nedved, Buffon. La vecchia guardia.
L’ATTESA NERAZZURRA - Non riusciamo a sdoppiarci, ma voliamo pure al quartiere generale dell’Inter. Qui l’atmosfera è diversa. Perché lo sanno in pochissimi che ospita Zanetti e compagni. Meglio evitare pericoli. Niente ressa, dunque. Però una trentina di tifosi interisti ci sono: si viaggia in trasferta, quindi con il basso profilo per ragioni di sicurezza, ma un paio di cappellini "di partito" e un maglia del centenario, seminascosta sotto il giubbotto, si intravedono. Juve-Inter è un rito pagano. I vessilli fanno parte della liturgia. Immancabili. I fedeli nerazzurri hanno i telefonini a portata di mano - non si sa mai, magari qualche nerazzurro fa capolino dalla Hall - e ci spiegano che la squadra è rientrata in albergo a mezzogiorno. Concentrata, serena. Avevano tutti la faccia delle grandi occasioni. Era scontato: Juve-Inter è qualcosa di più.

Mancini ha detto che a 15 anni era tifoso della juve....ma vaffanculo mancini!

Crespo: «Due volte vicino alla Juve» «Prima del Parma e dopo l’esperienza gialloblù. Poi presero Trezeguet».

Crespo e la Juventus: il primo contatto? «Ero un ragazzino, la Juventus venne in Argentina a disputare un’amichevole. C’era Lippi in panchina, i dirigenti mi vollero parlare: mi dissero che mi avrebbero preso e di cominciare a imparare l’italiano. Invece a fine stagione venni sì in Italia, ma al Parma».

Crespo e la Juventus: secondo contatto? «Siamo stati molto, ma molto vicini anche alla fine della mia esperienza al Parma. Parlai con Moggi e Bettega, ma alla fine presero un altro. Trezeguet. E devo dire che non gli è andata così male....».

DELPIERINO ha scritto:

stasera riempiamo di fischi lo zingaro

1-1
tifo incredibile.....

Cruz firma il vantaggio
poi ci pensa Camoranesi

Gara aggressiva della Juve, ma è l'Inter a passare in vantaggio al 41' del primo tempo. Al 25' della ripresa entra l'italo-argentino e realizza il gol dell'1-1 al 32'. Partita incerta e intensa fino all'ultimo minuto

1/1
inter merdaaaa

peccato perke potevamo vincere.....

Orgoglio Juve, l'Inter non passa

Camoranesi replica al gol di Cruz: finisce 1 a 1 il derby d'Italia
Partita di grande agonismo all'Olimpico di Torino. Nerazzurri in vantaggio nel primo tempo con Cruz. Nella ripresa forcing dei bianconeri che agguantano il pareggio con il neo entrato Camoranesi.

comincio con qualche foto presa dal Sito La stampa, le mie domani:

grazie admin

Serie A TIM 2007/08
11ª giornata d’andata

Torino, stadio Olimpico
Domenica 4 novembre 2007, ore 20.45

JUVENTUS-INTER

RETI: 41' p.t. Cruz, 33' s.t. Camoranesi

JUVENTUS: Buffon; Grygera (33' s.t. Zebina), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Palladino, Nocerino, Cristiano Zanetti, Nedved (16' s.t. Iaquinta); Del Piero (25' s.t. Camoranesi), Trezeguet.
A disposizione: Belardi, Birindelli, Salihamidzic, Tiago.
All. Ranieri.
INTER: Julio Cesar; Maicon (41' s.t. Dacourt), Cordoba, Samuel, Chivu; Figo (17' s.t. Burdisso), Javier Zanetti, Cambiasso, Cesar; Ibrahimovic, Cruz (20' s.t. Suazo).
A disposizione: Orlandoni, Maxwell, Solari, Crespo.
All. Mancini.

AMMONITI: 9' p.t. Nocerino, 18' p.t. Figo, 11' s.t. Nedved, 21' s.t. Burdisso

ARBITRO: Rocchi di Firenze
ASSISTENTI: Biasiutto e Lion.
QUARTO UOMO: Girardi.

1 parte di foto:

2 parte di foto:

grande admin , grazie mille

che tifo!!!!!che stadio!!!!!!
Peccato alla fine speravo di potercela fare a vincere.....
zlatan puttana l'hai fatto per la grana!!!!!!!!!!!

video :

http://fr.youtube.com/watch?v=5hz-jA1hEn0

grazie per le foto al "TIRO MANCINO"