Stadio

Discussione sullo Stadio: Olimpico, Delle Alpi, ristrutturazione ecc....

Stadio Olimpico (o Comunale)

come stadio mi piace molto sia per la storia che ha (ci hanno giocato Platini Scirea e tutti grandi del passato) sia per la posizione...è molto + comodo del delle alpi..e sia perchè la partita si vede abbastanza bene e poi essendo + piccolino i cori si sentono meglio...unico difetto è che appunto è un po piccolino ma cosi almeno ci entrano pochi tifosi occasionali che vengono solo per le partite importanti...

Ecco perchè sei venuto poco quest'anno

CALCIO: DELLE ALPI, JUVENTUS FIRMA IL PEC CON CITTA' DI TORINO = BLANC, UN PASSAGGIO IMPORTANTE PER LE NOSTRE STRATEGIE

Roma, 13 lug. (Adnkronos) - La Juventus ha sottoscritto con la città di Torino la Variante al Piano Esecutivo Convenzionato (Pec) relativa all'area dello Stadio Delle Alpi. Lo rende noto la stessa società bianconera dopo l'accordo che è stato sottoscritto oggi presso il Comune di Torino dall'Ad Jean-Claude Blanc. Lo strumento urbanistico, si legge nella nota, consente alla società di studiare un progetto di stadio adeguato alle sue ambizioni, nonchè un appropriato sfruttamento commerciale dell'area interna ed esterna dello Stadio Delle Alpi, di cui la Juventus possiede il diritto di superficie.

"La firma di oggi -ha commentato Blanc- rappresenta un passaggio importante per le scelte che la Juventus dovrà fare nelle prossime settimane sul futuro dello Stadio Delle Alpi. Nel futuro della Juventus, infatti, lo stadio rappresenta un elemento rilevante nelle strategie di sviluppo".

L'accordo con la città di Torino, inoltre, ha concluso, "conferma il clima di collaborazione con l'amministrazione comunale che ringrazio per l'attenzione con la quale sta seguendo i nostri progetti".

approfondimento su quanto già detto dall'admin...


Firmato il Pec per il Delle Alpi



Un passo avanti verso il nuovo stadio Delle Alpi. La Juventus - rappresentata da Jean Claude Blanc - e il Comune di Torino hanno sottoscritto la Variante al Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) relativa allo stadio Delle Alpi.
Si tratta di uno strumento urbanistico che permette alla società bianconera di studiare un progetto per il nuovo stadio, ma anche per lo sfruttamento commerciale dell’area interna ed esterna dell’impianto.
L’amministratore delegato bianconero ha commentato molto favorevolmente l’accordo raggiunto: “E’ un passaggio importante per le scelte che la Juventus dovrà fare nelle prossime settimane sul futuro dello Stadio delle Alpi. Lo stadio rappresenta un elemento centrale nelle nostre strategie di sviluppo. L’accordo con la Città di Torino, inoltre, conferma il clima di collaborazione con l’amministrazione comunale che ringrazio per l’attenzione con la quale sta seguendo i nostri progetti”.

Addio ai "popolari" nell’Olimpico mignon (La Stampa) A Torino la battaglia del biglietto.


Juventus prima, Torino terzo. Questo il simbolico podio degli abbonamenti. Non in valore assoluto, ma rispetto alla capienza dello stadio in cui giocano. L’Olimpico è una bomboniera e i tifosi torinesi ogni domenica lo colmeranno di passione. Ma sarà anche troppo piccolo. Al punto che quelli che non hanno creduto nella nuova Juve di Ranieri o nel sanguigno Toro di Novellino sborsando a scatola chiusa gli euro necessari per l’abbonamento a volte con sacrifici economici non indifferenti, faticheranno a trovare un biglietto. L’impresa diventerà praticamente disperata in occasione dei grandi appuntamenti. Per Juve-Inter, ad esempio, i circa 3000 biglietti che la Juve potrà mettere in vendita, escluso il settore ospiti, saranno bruciati nei giro di cinque minuti. On line o alla Lottomatica.

I più penalizzati saranno le fasce più deboli. Chi non ha pagato a prescindere, o starà davanti alla tv, oppure starà davanti alla tv. Nessuna via di fuga. Soprattutto nessun seggiolino da occupare. Se non pagando molto. Gran parte dei posti disponibili, infatti, sono in tribuna centrale, quella che è esclusiva di chi sborsa 130 euro senza problemi. Negli altri settori pochi, e magari pessimi, posti in vendita.

Se ne parla anche oggi. Anche se a Torino queste sono le ore che separano i tifosi dal derby. Ma Jean Claude Blanc non ha dubbi neanche quando gli viene chiesto un parere sul progetto della ristrutturazione dello stadio Delle Alpi.

"Non faremo lo stadio dei sogni né la ristrutturazione minima. Sarà una via di mezzo, ma realizzeremo comunque qualcosa di bello. I nostri tempi non sono quelli del governo. Se arriveranno dei contributi abbelliremo l'opera".

goal.com

Stadio nuovo,e non uno stadio qualiasi, ma quello presentato al momento della candidatura per Euro 2012,quello da 120 mil di euro, un impianto perfetto sia dal punto di vista sportivo che economico.
Il problema e' sempre quello pero',non ci sono tutti i soldi per realizzarlo e cosi' si deve per forza usufruire degli interessi agevolati del Credito Sportivo per far partire i lavori.Ma i tempi della finanziaria(che contiene un contributo di 20 mil per due anni per gli impianti sportivi) rischiano di far saltare limiti fissati da Blanc per fine ottobre ,massimo primi di novembre.
Ad aiutare la Juve ci potrebbe essere proprio il credito sportivo il presidente Cardinaletti ha dichiarato ieri a tal proposito:"Festeggiamo i primi 50 anni durante i quali abbiamo investito sui contenitori dello sport,ora vogliamo concentrare gli sforzi sui contenuti,e' importante capire quello che si fa per avere poi un rientro che possa garantire la restituzione del prestito"
La filosofia e' dunque quella di finanziare impianti solidi e redditizi.
E proprio per questo il governo spinge per il progetto da 120 mil in quanto l'Italia deve mettersi al pari delle altre concorrenti straniere negli impianti.
La Juve temporeggiera' ancora qualche settimana per capire se da Roma arrivano segnali non soltanto confortanti ma concreti.
Probabilmente ne verra discusso nell'assemblea del 13 novembre e a quel punto il progetto verra' anche presentato alla citta' con conseguente avvio dei lavori nella primavera 2008."

Forse ci siamo

Moretti-Salvetti
Tuttosport

speriamo sia la volta buona.....

Ragà ma nella prossima stagione (2008/09) giocheremo ancora al Comunale ???

donajuve ha scritto:

Ragà ma nella prossima stagione (2008/09) giocheremo ancora al Comunale ???

Che 2 coglioni ma piuttosto tornaimo a giocare al DElle Alpi anche se non é ristrutturato !!!!

a me il comunale nn dispiace

camoranesi ha scritto:

a me il comunale nn dispiace

neppure a me

ci vuole 1 stadio da 50000 posti........

Ieri 5 ore di CDA, presenti anche i progettisti. Cobolli: "Lo stato ci agevolerà".
Oggi vertice interministeriale per avviare gli aiuti finalizzati alla costruzione degli impianti. Giovedì il presidente juventino andrà a Roma a parlare con la Melandri: il suo progetto è in pole position.
ACCELERAZIONE sull'asse Torino-Roma per gli stadi. La giornata di ieri ha registrato una doppia impennata: nella capitale il governo ha rispolverato il progetto di finanziamento e indetto una riunione interministeriale per oggi, nel capoluogo piemontese il CDA della Juventus, l'unico club proprietario di un'impianto, si è riunito per 5 ore per discutere del progetto di ristrutturazione del Delle Alpi. Cobolli: "Sono al corrente dell'incontro romano. Il segnale è importante: avere finanziamenti dallo stato semplificherebbe di molto il nostro lavoro. Giovedì sarò a Roma, valuterò dopo aver visto i risultati della riunione".
Delle Alpi tra un mese: sono intervenuti pure progettisti nel CDA bianconero. Hanno mostrato le varie ipotesi di restyling. Non un ritocco minimo con una semplice messa a norma e neppure quello faraonico legato alla candidatura per Euro2012. Un intervento importante che cambierà il volto di tutta l'area circostante. "Ne stiamo discutendo ma ancora è presto per un progetto definitivo. Quello verrà fatto fra un mese" ha detto il presidente. Gli otto consiglieri hanno seguito i progetti soffermandosi soprattutto sul rapporto costi ricavi. Importante anche il naming rights, ovvero della cessione del nome dello stadio. La Juventus punta al top europeo, ovvero 5 milioni nelle casse all'anno. I consiglieri sono spronati a velocizzare tutto anche per i dati sulla vendita dei biglietti: nell'arco dell'anno la perdita ammonta a 7 milioni.


tuttosport

Turino ha scritto:

Ieri 5 ore di CDA, presenti anche i progettisti. Cobolli: "Lo stato ci agevolerà".
Oggi vertice interministeriale per avviare gli aiuti finalizzati alla costruzione degli impianti. Giovedì il presidente juventino andrà a Roma a parlare con la Melandri: il suo progetto è in pole position.
ACCELERAZIONE sull'asse Torino-Roma per gli stadi. La giornata di ieri ha registrato una doppia impennata: nella capitale il governo ha rispolverato il progetto di finanziamento e indetto una riunione interministeriale per oggi, nel capoluogo piemontese il CDA della Juventus, l'unico club proprietario di un'impianto, si è riunito per 5 ore per discutere del progetto di ristrutturazione del Delle Alpi. Cobolli: "Sono al corrente dell'incontro romano. Il segnale è importante: avere finanziamenti dallo stato semplificherebbe di molto il nostro lavoro. Giovedì sarò a Roma, valuterò dopo aver visto i risultati della riunione".
Delle Alpi tra un mese: sono intervenuti pure progettisti nel CDA bianconero. Hanno mostrato le varie ipotesi di restyling. Non un ritocco minimo con una semplice messa a norma e neppure quello faraonico legato alla candidatura per Euro2012. Un intervento importante che cambierà il volto di tutta l'area circostante. "Ne stiamo discutendo ma ancora è presto per un progetto definitivo. Quello verrà fatto fra un mese" ha detto il presidente. Gli otto consiglieri hanno seguito i progetti soffermandosi soprattutto sul rapporto costi ricavi. Importante anche il naming rights, ovvero della cessione del nome dello stadio. La Juventus punta al top europeo, ovvero 5 milioni nelle casse all'anno. I consiglieri sono spronati a velocizzare tutto anche per i dati sulla vendita dei biglietti: nell'arco dell'anno la perdita ammonta a 7 milioni.


tuttosport

SPERIAMO KE SIA LA VOLTA BONA

dovrebbe essere così

Turino ha scritto:

dovrebbe essere così

speriam bene

qui rinviano sempre però.....

house ha scritto:

qui rinviano sempre però.....

anke questo èvero

house ha scritto:

qui rinviano sempre però.....

VOGLIAMO LO STADIO NUOVO!

Una volta scelti i disegni cui affidarsi, fra le ipotesi di realizzazione illustrate martedì al cda dall’architetto Gino Zavanella, dello studio Gau, la Juve potrà darsi una nuova casa con l’aiuto di finanziamenti agevolati, quelli che parevano sfumati dopo l’addio agli Europei 2012. Il progetto di massima, senza sostanziali variazioni estetico-funzionali, è rimasto lo stesso, ma a dicembre il consiglio bianconero dovrà decidere l’entità dell’investimento iniziale: la cifra, rigidamente non ufficiale, balla fra i 50 e i 120 milioni di euro dell’ipotesi originale. L’idea è quella di fabbricarsi il nuovo impianto, passo dopo passo, aggiungendo migliorie alla base di partenza. Quale sarà, è appunto l’oggetto della discussione. Fra le variabili, resta pure il destino della tensostruttura del Delle Alpi, la cui eventuale demolizione dovrà essere autorizzata dal Comune.

Per la Juve, ieri, le buone notizie sono arrivate da Roma, perché, deciso il progetto, il club verrà catapultato in prima fila nella griglia delle società in corsa per ottenere il via libera ai finanziamenti agevolati: svolta non trascurabile.

Il nuovo Delle Alpi sembra più vicino e realizzabile, perché a breve andrà a costituire il nuovo quadro normativo. L’assist lo ha messo a segno il Tavolo governativo per l’impiantistica sportiva sotto l’impulso del lavoro svolto dall’ex commissario della Federcalcio, Luca Pancalli: nessuna ricetta miracolosa, ma il metodo per tagliare il traguardo di stadi privatizzati e polifunzionali, questo il risultato voluto da Pancalli. Tradotto: l’obiettivo è quello di costituire un soggetto pubblico o a partecipazione mista pubblico-privata che assegni il certificato di qualità al progetto-stadio e il conseguente via libera per ottenere mutui agevolati. Per brindare alla nascita di quella che Pancalli chiama «agenzia», la tempistica impone passaggi obbligati e, quindi, una realizzazione non immediata. Ma, in attesa che prenda formalmente corpo il soggetto in grado di guidare e facilitare gli interventi dei club, un advisor (forse lo stesso Credito Sportivo) verrebbe indicato come la struttura in grado, fin dal nuovo anno, di assegnare il certificato di qualità ai progetti, aprendo le porte al finanziamento.

Il terreno sul quale si muoverà il progetto del nuovo Delle Alpi, insomma, è pronto: venti sono i milioni già previsti dalla Finanziaria e destinati al Credito Sportivo. «Una banca dello sport» che, come afferma il presidente Andrea Cardinaletti, «possa fornire un’assistenza anche in termini gestionali, assumendo la funzione di banca tesoriera dell’operazione, interpretando il ruolo di finanziatore per la realizzazione degli impianti». Altri 35-40 milioni di euro sono quelli che potrebbero confluire già dal mese di febbraio nella Fondazione per la mutualità generale, così come prevede il decreto legislativo sui diritti televisivi.

«Quello della Juve potrebbe costituire un precedente tale da far da volano per altri casi», spiega Pancalli. Un progetto che porterebbe il club bianconero a costituire il primo esempio di stadio privato e moderno. Il governo ha accelerato le sue mosse anche perché al ministero allo Sport fanno notare come la privatizzazione degli impianti possa costituire uno degli antidoti più efficaci nella lotta alla violenza.

sto stadio pare ke nessuno voglia farlo, la vecchia dirigenza girava intorno e ora pure la nuova boh