Parma-Juve coppa Italia

Coppa Italia: terzo turno, c`e` Parma-Juventus
29/08/2007 9.41.16
(Claudio Ranieri, torna a Parma da avversario)
(AGM-DS) - Milano, 29 agosto - Otto incontri in programma, undici formazioni di serie A impegnate: questa sera scatta il terzo turno di Coppa Italia. La sfida di cartello e` Parma-Juventus, di scena al `Tardini` a partire dalle 21 (arbitra Bergonzi). La Vecchia Signora e` partita alla grande in campionato (5-1 al Livorno) e non vuole fare passi falsi in questo avvio di stagione, una fase delicatissima che potrebbe decidere il prosieguo dell`annata bianconera. Di fronte un Parma volenteroso, con il coltello tra i denti, pronto ad approfittare delle defezioni nella formazione dell`ex-tecnico Ranieri (mancano Del Piero, Nedved e Criscito e Camoranesi e` squalificato). Una ghiotta occasione da sfruttare per la squadra di Di Carlo di fronte al pubblico amico.

La formula della partita secca (si gioca senza ritorno, dagli ottavi in poi doppia sfida) non consente passi falsi. Lo sa bene anche il Napoli, impegnato al San Paolo contro il Livorno. I partenopei vorranno rimediare al ko di domenica (0-2 col Cagliari) che non ha permesso di festeggiare al meglio il ritorno della squadra in serie A.

Di buon livello anche la sfida tra Cagliari e Siena, in campo alle 20.30 di fronte al pubblico sardo. La prima gara di giornata sara` Torino-Rimini, in campo alle 18: chi vince se la vedra` negli ottavi contro la Roma, detentrice del trofeo. L`Inter, finalista lo scorso anno, attende invece la vincitrice dello scontro Reggina-Piacenza. Completano il tabellone Ascoli-Atalanta, Triestina-Catania e Udinese-Bari.

29/08/2007 - Una serata d’altri tempi e dal gusto un po’ retrò. Parma-Juve accende facili entusiasmi e galvanizza il popolo gialloblù. I motivi? Scontati, troppo scontati: 3 finali di coppa Italia (due vinte e una persa), una di coppa Uefa (persa) e una volata scudetto finita male. Ricordi indimenticabili per una città che questa sera alle 21 tornerà a respirare profumi di grande calcio, malgrado lo stadio Tardini non registrerà il tutto esaurito, come in un primo momento si pensava. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, questo sì, e un tifo passionale che renderà la serata ancora più affascinante, anche perché Parma-Juve non ha nessuna una copertura tv. I 250mila euro chiesti dalla Lega Calcio, infatti, per una singola gara, hanno allontanato gli interessi delle reti nazionali e delle emittenti locali. Stadio a parte, l’unico modo di seguire la partita in diretta è la radio (già, la radio), oppure un sito internet svizzero. Assurdità del calcio moderno.

Dove la seguite la partita

io in radio, vecchi tempi.....

MA ALLA TV C'è???E IN RADIO SU KE STAZIONE?^

in tv no
in radio in Piemonte dovrebbe essere 92.1, radiouno
sennò puoi guardare quei programmi che fanno la cronaca tipo antenna3, telenova ecc.....

ok..sempre preciso eh>!!

grande admin

iniziata parma-juve

x vederla (gratis) cliccare qui


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AVEMUS VINTO!!

molinaro-almiron e brazzo!!!e si volaaaaaaaaaaaaaa

AVEMUS VINTO!!

molinaro-almiron e brazzo!!!e si volaaaaaaaaaaaaaa

marko ultras 91 ha scritto:

AVEMUS VINTO!!

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Coppa Italia: Juve batte Parma e va agli ottavi
29/08/2007 22.58.20
(David Trezeguet, Juventus)
(AGM-DS) - Milano, 29 agosto - La Juventus conquista l`accesso agli ottavi di Coppa Italia superando il Parma per 3-1 al Tardini. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, se si eccettua un intervento in angolo di Pavarini su tiro al volo di Trezeguet, nella ripresa si vedono i gol. Bianconeri in vantaggio al 61` con Molinaro, appena entrato al posto di Nocerino. Passano undici minuti e arriva il raddoppio firmato da Almiron. I ducali accorciano le distanze al 74` con un rigore di Castellini per fallo di Andrade su Budan, poi all`85` Salihamidzic mette al sicuro il risultato. Negli ottavi la Juventus affrontera` l`Empoli.

L’agosto juventino si chiude all’insegna dei volti nuovi. Segnano Molinaro, Almiron e Salihamidzic e la squadra di Ranieri vola in Coppa Italia. Il Tardini di Parma è espugnato con un 3-1 d’autorità, con il punteggio in discussione solo dopo il rigore di Castellini del momentaneo 2-1. Non si fanno sentire troppo le assenze. I bianconeri volano agli ottavi dove trovano l’Empoli di Giovinco, Marchisio, Piccolo e Volpato, ma soprattutto dà un altro segnale. Domenica, a Cagliari, il compito di confermare ancora la crescita di tutto il gruppo.

Riparte da Parma l’avventura della Juventus in Coppa Italia. Claudio Ranieri torna per la prima volta al Tardini da avversario. Il tecnico romano deve fare a meno di alcuni elementi di spicco quali Del Piero, Nedved, Camoranesi, Zanetti, Criscito e Birindelli e ripropone la coppa centrale formata da Tiago e Almiron. Davanti all’ex Buffon, giocano Zebina, Andrade, Legrottaglie e Chiellini. Nocerino e Salihamidzic completano il centrocampo, con il napoletano schierato a sinistra. Trezeguet e Iaquinta di punta. Il Parma risponde con la coppia d’attacco formata da Paponi e Reginaldo.

L’inizio è all’insegna dell’equilibrio. Nella prima metà del tempo, il Parma si procura quattro angoli (mai pericolosi), la Juventus –per la prima volta in maglia blu - risponde con azioni manovrate che mandano al tiro Almiron, Tiago e, soprattutto, Iaquinta (servito da un grande tocco di Tiago). Al 28’ ci prova Almiron su punizione: pallone alto. Col passare dei minuti, la squadra di Ranieri cresce e Pavarini deve iniziare ad impegnarsi. Prima per salvare un destro da lontano di Almiron. Poi per mettere in angolo un girata fulminea di Trezeguet.

Anche la situazione degli angoli inizia a equilibrarsi con tre battute dalla bandierina in pochi minuti per i bianconeri. Ranieri prova ad apportare un correttivo tattico invertendo Salihamidzic e Nocerino. Il giovane partenopeo diventa subito protagonista mettendo in mezzo un cross (dopo un’altra azione di forza di Iaquinta) allontanato a fatica dalla difesa parmense. Il finale si chiude con un po’ di preoccupazione per Legrottaglie che resta a terra per alcuni minuti. La Juventus torna negli spogliatoi in 11 e con la sensazione di aver fatto qualcosa in più del Parma, nonostante lo 0-0.

Il difensore pugliese non recupera e resta negli spogliatoi. Al suo posto c’è Boumsong. La formazione di Ranieri prova a partire a mille e si procura subito un angolo con Iaquinta. Dopo un’uscita di Buffon su Castellini è ancora la Juve a rendersi pericolosa: lancio di Andrade per Trezeguet che controlla e prova un tiro-cross che costringe Pavarini a smanacciare in tuffo. Boumsong potrebbe lasciare il segno sulla partita con un colpo di testa da azione d’angolo ma la sfera finisce alta. Al 14’ Ranieri mette Molinaro per Nocerino. Il salernitano si piazza davanti a Chiellini e Salihamidzic (uno degli ammoniti con Trezeguet e Tiago) si risposta a destra.

La mossa dà una svolta che forse neppure il mister attende così repentina. Al 17’, cross di Chiellini e perfetta torsione di testa di Molinaro che replica così la prodezza di Sunderland. Il Parma reagiste e con Dessena prova un’azione che non crea però troppi grattacapi a Buffon. Di Carlo prova a correre ai ripari e mette dentro i più esperti Morfeo e Budan per Paponi e Tombesi. Morfeo entra subito in partita e si procura una punizione dal limite, la batte per Parravicini che costringe Buffon alla gran parata con i piedi.

La gara si accende ancora di più e intorno alla mezz’ora si vivono due possibili svolte della gara. Al 28’ Almiron si procura una punizione dal limite e la trasforma con una botta che buca la barriera. Sembra fatta, ma un attimo dopo Bergonzi sanziona un intervento di Zebina su Budan e fischia il rigore che Castellini trasforma nonostante il tentativo di parata di Buffon. Per alcuni minuti, i padroni di casa ci credono e attaccano. Ma il gol lo segna ancora la Juve con Salihamidzic che pesca un tiro dal limite che, deviato da un difensore, si insacca alle spalle di Pavarini. Nel finale è il nuovo entrato Palladino a cercare gloria ma ancora Pavarini gli nega la gioia del gol. Finisce 3-1 che significa passaggio del turno. E l’ultima volta che la Juventus ha espugnato il Tardini in Coppa Italia, il trofeo è arrivato a Torino.

Coppa Italia TIM 2007/08
Terzo turno

Parma, stadio Tardini
Mercoledì 29 agosto 2007, ore 21

PARMA - JUVENTUS 1-3 (0-0)

RETI: 17' s.t. Molinaro, 28' s.t. Almiron, 30' s.t. Castellini, 37' s.t. Salihamidzic

PARMA: Pavarini; Coly, Paci, Couto, Castellini; Dessena, Parravicini, Morrone, Tombesi (23' s.t. Budan); Reginaldo, Paponi (23' s.t. Morfeo)
A disposizione: Bucci, Rossi, Crisci, Zenoni, Cigarini
Allenatore: Di Carlo

JUVENTUS: Buffon; Zebina, Andrade, Legrottaglie (1' s.t. Boumsong), Chiellini; Nocerino (14' s.t. Molinaro), Almiron, Tiago, Salihamidzic; Iaquinta (34' s.t. Palladino), Trezeguet
A disposizione: Belardi, Duravia, Castiglia, Esposito
Allenatore Ranieri

AMMONITI: 38' p.t. Trezeguet, 6' s.t. Salihamidzic, 14' s.t. Tiago, 40' s.t. Morfeo, 41' s.t. Reginaldo

ARBITRO: Bergonzi di Genova

ASSISTENTI: Maggiani e Pirondini
QUARTO UOMO: Dondarini

Buffon: “Vittoria che dà fiducia”

Vittoria importante anche perchè nei quarti potrebbe esserci juve-merdinter......

Fonte: www.datasport.it


Coppa Italia: la Juve espugna il Tardini da grande
29/08/2007 23.08.08


(AGM-DS) - Milano, 29 agosto - La Juventus passa il terzo turno di Coppa Italia battendo il Parma per 3-1: gol di Molinaro, Almiron e Salihamidzic. Al Tardini i crociati non perdevano da sei mesi. Era il 22 febbraio e il tecnico ducale era Claudio Ranieri. Da quella sconfitta con lo Sporting Braga in Coppa Uefa (0-1) a quella di questo mercoledi` sera agostano ne e` passata di acqua sotto i ponti. Al punto che Parma-Juventus e` diventata la seconda gara ufficiale di Ranieri da mister bianconero. Per questo, non a caso, l`allenatore si e` preso qualche fischio dalla Curva Nord emiliana. Ma dal Tardini Ranieri esce decisamente rinfrancato. Se sabato le prime linee avevano abbattutto il Livorno, a Parma la Juventus ha dato una grande prova di forza imponendosi per 3-1 senza Del Piero, Nedved, Camoranesi e Criscito. Non male.

Partono male i bianconeri. Il 4-4-2 di Ranieri non gira da subito e bisogna invertire Salihamidzic con Nocerino per iniziare a macinare gioco. Il mister juventino sposta l`ex piacentino sulla destra dopo il 30`, e i risultati si vedono, dato che il giovane trova subito l`intesa con Iaquinta. Il campione del mondo si trova gia` bene con Trezeguet, e al 33` gli regala un ottimo cross teso dopo una fuga sulla destra. Il francese calcia al volo in modo impeccabile ma Pavarini salva in corner. E` il segno della riscossa, anche perche` Tiago si sveglia e inizia a proporsi con piu` insistenza. Il Parma parte bene ma si affloscia ben presto, vittima di un attacco troppo leggero con il `Carneade` Tombesi a fare da ala sinistra e il giovane Paponi prima punta.

Nell`intervallo il primo cambio, con Legrottaglie che, dopo un brutto contrasto di gioco, lascia il campo a favore di Boumsong. La Juve cresce di minuto in minuto. Ranieri capisce che e` il momento di premere sull’acceleratore. Al 58’ fa cosi` uscire Nocerino mettendo dentro Molinaro, con ‘Brazzo’ che torna a destra. Passano tre minuti e il neoentrato colpisce, battendo Pavarini con un impeccabile colpo di testa su assist di Tiago dalla sinistra. Di Carlo vede i suoi sempre piu` in difficolta` e si gioca la doppia carta Morfeo-Budan, con i due che entrano in campo al 66’ al posto di Paponi e Tombesi, quasi inesistenti. Ma al 72` la Juve raddoppia.

I bianconeri guadagnano una punizione dai trenta metri. Almiron prende il pallone e calcia di prima. La sassata rasoterra buca la barriera e batte un lento Pavarini. La Juve ha quasi chiuso la gara. Ma il Parma non ci sta. Palla al centro, Reginaldo scappa sulla destra, mette in mezzo per Budan che pare non poter arrivare sul pallone. Zebina di certo non lo aiuta e Bergonzi concede un fiscale rigore. Dal dischetto va Castellini, che di sinistro non sbaglia e fa 1-2 (74’). Gara riaperta? No, perche` all`85` ci pensa Salihamidzic a riscattare una prova oscura a livello personale con un destro che sorprende Pavarini con la complicita` del neoentrato crociato Marco Rossi. Ora e` finita davvero. Per tornare grande la Juve dovra` passare diversi esami. Ma l`impressione e` che quello del Tardini fosse uno dei piu` importanti. Ranieri non ha solo Del Piero, Nedved e Camoranesi. Molinaro e le altre seconde linee valgono la maglia bianconera. E stasera ne abbiamo avuta la prova.